La vigna
La VIGNA del Monolo era estesa per 0,750 ha. Orientamento nord-est/sud-ovest con un soleggiamento ottimale.
Allevamento Guyot classico con sesto d impianto di tre metri tra i filari e di un metro sulla fila.
Era riparata sui lati nord e ovest da un alto bosco di conifere, a est da bosco misto e a sud
dalla storica "Cascina" di stile napoleonico del primo'8oo.
L'impianto fu ridefinito alla fine degli anni '70, calibrandone i vitigni con l'assistenza preziosa dello stimatissimo
e mai dimenticato Prof. Italo Eynard, che fece della vigna, nelle sue fasi colturali,
materia di studio per la Facoltá di Agraria dell'Universitá di Torino da Lui presieduta.
Dalla nascita della DOC Bramaterra l'allora giovanissimo Dott. Ermanno Raffo
fu per molti anni agronomo ed enologo di riferimento della Tenuta Monolo.
Il terreno, mantenuto inerbito, con letamazioni a spaglio e senza trattamenti insetticidi o diserbanti,
é geologicamente unico: molto profondo e leggero, composto da sabbie plioceniche dai riflessi
ramati, presenta elevata aciditá e forte presenza di minerali di potassio, ferro e manganese.
Gli eccellenti frutti di questa vigna sono il risultato delle cure di Orlando Cremonini,
incisore, pittore, artista eclettico, nonchè Fattore della Tenuta Monolo.
La sua impronta magistrale resta in questo vino che continua a scaldarci il cuore.